“Tutto è iniziato in una stanzetta, che prima era adibita a stalla. Ci abbiamo messo dentro due macchine per cucire, un ferro da stiro, un tavolo e ci siamo messe a leggere i libretti di istruzioni. Non sapevamo davvero da dove cominciare ma poi mio marito –ricorda Emanuela – ci dette il contatto del direttore di un’azienda di Fiano Romano e andammo. Eravamo impaurite ma non so come prendemmo la nostra prima commessa”. 446 gonne in quattro giorni per 1.700 lire l’una. Una vera e propria sfida visto che loro, le sorelle Fraticelli, fino a quel momento avevano cucito solo camicie. Si misero a chiamare le ex colleghe che ne sapevano di più sul confezionamento delle gonne alla disperata ricerca di informazioni e…riuscirono nell’impresa.
Oggi, a distanza di 22 anni, il loro piccolo laboratorio è diventata una struttura di 600 mq con 18 dipendenti che svolgono un lavoro altamente qualificato con macchinari all’avanguardia. “In quest’ultimo mese abbiamo ottenuto un importante ordine che ha richiesto un ampliamento del personale, ma non avendo trovato la giusta manodopera abbiamo deciso di formarla” – racconta Emanuela. A breve entreranno nell’organico altre quattro dipendenti, donne dai 20 ai 45 anni, che assieme a CNA hanno istruito per le mansioni che gli occorrono.